Perché misurare la sorgente luminosa

La luce è stata utilizzata per decenni in una serie di processi, quali processi medici, industriali, agricoli e di produzione. In questi ambiti la luce rappresenta più di un mezzo per vedere, viene utilizzata per generare una reazione. Ad esempio, quando si utilizza la luce per polimerizzare i polimeri, la luce UV viene utilizzata per avviare una reazione fotochimica all'interno del fotopolimero come un rivestimento o un adesivo. Questa reazione cambia il polimero da uno stato all'altro, ad esempio da liquido a solido.

Nelle applicazioni di disinfezione, la luce UV viene utilizzata per neutralizzare microrganismi come batteri, virus, muffe, lieviti e altri agenti patogeni. Si ottiene ciò, quando la luce ultravioletta, tipicamente nell'intervallo 100 - 280 nm, interrompe il DNA del germe, rendendolo incapace di riprodursi e rendendolo inattivo.

Nelle applicazioni agricole, la luce a diverse lunghezze d'onda innesca numerosi processi all'interno delle piante, tra cui la fotosintesi e la germinazione.

Indipendentemente dall'applicazione o dal processo, se la sorgente luminosa utilizzata è un componente critico del processo, la verifica e la convalida del corretto funzionamento della sorgente luminosa sono fondamentali.

In queste applicazioni critiche, l'ispezione visiva della sorgente luminosa o della superficie da trattare non è sufficiente per determinarne l'efficacia ma è necessario un misuratore specifico progettato per misurare l'emissione della sorgente.

Perchè misurare

Ci sono diversi motivi per cui si desidera misurare la propria sorgente luminosa.  Di seguito ne illustreremo alcuni:

Invecchiamento della lampada:

Tutte le sorgenti luminose invecchiano con il tempo. Il processo di invecchiamento può causare una perdita di intensità (la quantità di luce emessa) e uno spostamento dello spettro (le lunghezze d'onda della luce emessa). Quando il vostro processo dipende da una o entrambe queste variabili, è importante capire come la vostra lampada sta invecchiando. Se la lampada emette meno luce, può perdere la sua efficacia e il processo può interrompersi. L'identificazione di ciò che sta accadendo con la sorgente luminosa consente di apportare modifiche al processo per contrastare il cambiamento. Ad esempio, si può aumentare il tempo di esposizione del materiale della superficie per ottenere la stessa dose, risparmiando così una costosa sostituzione della lampada che potrebbe non essere necessaria.
Per alcune lampade, il processo di invecchiamento può significare che non producono più una quantità sufficiente di luce a una particolare lunghezza d'onda. In alcuni casi questo può rendere la lampada inefficace per il compito da svolgere, rendendone necessaria la sua sostituzione.

Monitoraggio e controllo dei processi:

Nei processi industriali e di produzione, la sporcizia può accumularsi sulle lampade, i riflettori possono sporcarsi e perdere l'allineamento mentre le impostazioni del trasportatore potrebbero risultare disallineate. Le lampade integrate in un processo più ampio, possono dover essere controllate come parte di un sistema di controllo del processo stesso. L'usura di altri componenti nel processo può influire sulle prestazioni della luce all'interno di quest'ultimo. La misurazione della luce, come parte di un sistema di controllo del processo, può aiutare a individuare e identificare le aree problematiche e consentire agli utenti di adottare misure correttive per evitare costose manutenzioni e tempi di fermo riducendo gli sprechi.

Rilevamento del rischio:

La luce può essere pericolosa. La luce UV, in particolare, può danneggiare la pelle e gli occhi.  Le luci utilizzate negli ambiti industriali e di produzione possono essere dannose per gli occhi e per alcuni possono causare crisi convulsive. I lampi di luce estremamente intensi prodotti da processi come il taglio e la saldatura e altri procedimenti industriali possono causare danni agli occhi o creare altri problemi. La misura della luce può aiutare a determinare il livello di esposizione delle persone che si trovano in prossimità di questi tipi di luce.

Conformità:

Alcuni settori hanno protocolli e conformità rigorosi per garantire la sicurezza di un prodotto o di un processo. In settori come quello medico, aerospaziale e dell'industria alimentare, in cui è richiesta la tracciabilità dei componenti, la semplice misurazione della luce, come parte di un sistema di controllo del processo, potrebbe non essere sufficiente. Potrebbe essere necessario disporre di un esposimetro con certificato di calibrazione accreditato ISO17025 e tracciabilità NIST.

Ci sono molte ragioni per misurare la sorgente di luce: dalla ricerca e sviluppo al controllo di processi fino allo studio scientifico. La misurazione della sorgente è una componente fondamentale per qualsiasi applicazione in cui viene utilizzata la luce.

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Ing. Fabrizio Renzi
Ing. Fabrizio Renzi

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