I filtri di fluorescenza possono avere un effetto rilevante sui risultati nel Life Science
Una sofisticata strumentazione ottica facilita il bioimaging avanzato, il filtraggio ottico ad alte prestazioni ottimizza i sistemi di rilevamento della fluorescenza. Visto che un corretto filtraggio ottico aumenta il throughput e permette il blocking su larga scala, può risolvere problemi come quello di aumentare la sensibilità di un sistema per rilevare segnali fluorescenti infinitamente piccoli emessi da campioni biologici.
Un’eccessiva quantità di luce può portare ad una sovraesposizione del sensore, mascherando in questo modo il segnale. Il filtro aiuta a rimuovere la luce indesiderata, potendo così misurare e identificare la fluorescenza.
In realtà i filtri sono probabilmente l'elemento più importante che definisce le prestazioni del sistema per il rilevamento della fluorescenza.
Proteine presenti in una cellula uovo appena fecondata
I filtri passa-banda trasmettono la luce ad una specifica lunghezza d'onda o banda, mentre bloccano lo spettro adiacente su entrambi i lati. Rappresentano elementi importanti per le scienze della vita perchè permettono di separare, in alcuni casi con precisione sub-nanometrica, la luce critica da quella indesiderata nell'immagine finale.
I filtri passa banda a film sottile hard-coated garantiscono un maggior flusso luminoso rispetto ai filtri soft-coated. Questo, unito a transizioni più ripide verso un elevato livello di optical density (OD) blocking fuori banda, consente di migliorare il rapporto "segnale-rumore" e può avere un impatto notevole sui risultati di applicazioni come la microscopia confocale a fluorescenza a scansione laser, dove il rapporto s/n rappresenta un fattore chiave, e in ultima analisi determina il contrasto ottenibile nell'immagine finale.
