AFM Top-Class per la caratterizzazione delle superfici da risoluzione atomica ad ampi range di scansione

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CleanDrive: stabilità in aria e in liquidi con eccitazione fototermica

L'eccitazione fototermica del cantilever fornisce una stabilità ineguagliabile, una risposta in frequenza lineare e un'elevata larghezza di banda di eccitazione in aria e in liquido. Questi vantaggi consentono misurazioni a frequenze multiple, applicazioni ad alta velocità e aprono nuovi orizzonti per nuove modalità di misurazione innovative (ad esempio, Cytomass Monitor).

Questi vantaggi sono amplificati nei liquidi, poiché solo il cantilever è eccitato e messo in vibrazione mentre l'ambiente liquido rimane ampiamente imperturbato.

Il DriveAFM, con il suo piccolo spot laser, è compatibile con l'uso di piccoli cantilever, che portano diversi vantaggi in termini di prestazioni, sensibilità e velocità.

Rumore ultra-basso

Il DriveAFM ha un rumore di fondo complessivo molto basso, ottenuto grazie alla combinazione di un diodo superluminescente a basso rumore/bassa coerenza, un fotorivelatore a basso rumore/alta larghezza di banda utilizzato nel modulo di rilevamento della deflessione del fascio e il controller CX a basso rumore/alta larghezza di banda. Questa è la base per l’imaging stabile, sensibile e ad alta risoluzione e la capacità di spettroscopia di forza del DriveAFM.

Scanner ad azionamento diretto

Il DriveAFM sfrutta la potenza dell'attuazione piezoelettrica ad azionamento diretto. Lo schema di attuazione 1:1, non amplificata meccanicamente, dello scanner di tipo flexure del DriveAFM fornisce più forza e può guidare scanner più rigidi. La risultante frequenza di risonanza più alta dei componenti dello scanner consente una maggiore larghezza di banda di attuazione disponibile rispetto agli azionamenti con amplificazione aventi la stessa dimensione di scansione. L'azionamento diretto dello scanner in combinazione con il CX Controller a 28 bit a basso rumore permette sia l'imaging su larga scala che l'alta risoluzione senza alcun compromesso. Di conseguenza, il DriveAFM è la soluzione perfetta per l'imaging ad alta risoluzione di campioni esigenti come le nanostrutture, le proteine o le strutture polimeriche (ad esempio il DNA), e anche per strutture più grandi, di dimensioni micrometriche.

Motorizzazione completa

Il DriveAFM è il primo sistema AFM completamente motorizzato che può essere integrato con un microscopio ottico invertito. La regolazione delle due sorgenti laser per il sistema di rilevamento della deflessione del fascio e l'eccitazione fototermica CleanDrive, così come il fotorilevatore, sono completamente motorizzati e possono essere controllati via software. Anche l'approccio della punta al campione è motorizzato. La motorizzazione completa non solo contribuisce alla facilità d'uso, ma permette anche nuove possibilità di completa automazione del sistema.

DriveAFM per la scienza dei materiali

Il DriveAFM combina alte prestazioni e una vasta gamma di applicazioni importanti per la ricerca nella scienza dei materiali. La sua tecnologia unica a scansione di punta di tipo direct-drive, abbinata al CleanDrive, è la chiave per un funzionamento veloce e stabile in aria e in liquido. Il design a scansione di punta rende le prestazioni del DriveAFM indipendenti dalla massa del campione in esame, permettendo anche la misurazione su campioni pesanti. La motorizzazione completa non solo rende semplice utilizzare il sistema, ma facilita anche le misurazioni automatiche in diverse aree di un campione.

Oltre all'affidabile imaging topografico, il DriveAFM dispone anche di una serie completa di ulteriori modalità per studiare le proprietà nanoelettriche (ad esempio C-AFM, KPFM o PFM) o nanomeccaniche del vostro campione. L'universo di accessori disponibili per il DriveAFM offre funzionalità estese come il riscaldamento o il raffreddamento del campione, l'applicazione di un campo magnetico variabile, il rilevamento di basse correnti elettriche o lo studio per mezzo di imaging AFM in situ dei cambiamenti che avvengono sugli elettrodi durante i processi elettrochimici.

Misure successive sul campione di controllo per le punte per 10 ore. 1a, 50a e 100a immagine. Si noti come, dopo 100 immagini, non sia possibile osservare alcun cambiamento osservabile del raggio di curvatura della punta.

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